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Mia piccola bimba, d’ora in poi ti terrò per mano senza stringere troppo…

By Luglio 6, 20162 Comments

mamma figlioMia piccola bimba,

essere genitore significa incontrare lo sguardo di un figlio per la prima volta dopo mesi di infinita fatica e dimenticare tutte le difficoltà del passato in un solo istante.

L’amore per un figlio è un colpo di fulmine che dura per sempre.

Essere genitore significa dare un’importanza infinita a ogni dettaglio.

E se vorrai vedere crescere tuo figlio dritto, con un tronco solido e forte, dovrai curare e nutrire le radici dal primo istante. Senza alcun compromesso.

Essere madre o padre significa tenere per mano, senza stringere troppo.

Perché solo con la libertà che concedi a tuo figlio, lo potrai vedere un giorno incamminarsi nel mondo.

Litigare, gridare, pensare ognuno di avere ragione. E dopo pochi minuti ricominciare a ridere insieme come se niente fosse.

Perché tuo figlio lo ami a prescindere da tutto.

Chiudere gli occhi davanti alle candele dello shabat e domandare a D-o che conceda solo il bene, il bene assoluto, per ognuno dei figli.

Sentirsi inadeguati, non avere sempre la risposta giusta alle loro domande.

E sapere che grazie ai loro dubbi, anche tu crescerai insieme ai tuoi figli.

Da quando diventi genitore impari la forza di volontà da un piccolo essere di pochi mesi che non si muove dal proprio posto finchè la torre con i cubi non si erge alta e perfetta.

Un figlio ti insegna che l’aggettivo possessivo ‘mio’ non è mai per sempre.

A un certo punto arriverà qualcuno e ti dirà, da oggi è ‘nostro’.

E tu genitore dovrai farti da parte.

Sperando nel tuo cuore di essere riuscito a trasmettere e dare tutto quello che avresti potuto e dovuto, nel tempo che ti è stato concesso.

E ora che Rosh Chodesh Tamuz è alle porte, lo stesso mese in cui sei nata e ci siamo incontrate per la prima volta.

Nel giorno in cui la luna si fa piccola per poi rinascere.

La tua anima, quella a cui abbiamo dato vita vent’anni fa, si fonderà con quella del tuo amato, per formarne una nuova.

E dovremo lasciarti andare.

Perché amare un figlio significa farsi da parte quando un capitolo della vita si chiude e uno nuovo si apre.

Behazlachà amore mio, che H’ accompagni ogni vostro passo con gioia, salute, stima reciproca, successo. E infinito amore.

La tua mamma

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