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Quando la Mogherini segue la halachà

By Novembre 13, 2014No Comments

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Se soltanto sapessero che stanno aiutando la realizzazione di un piano divino. Se immaginassero che le loro parole invece che colpire nel segno voluto, colpiscono in tutt’altra direzione. Se fossero consapevoli di essere nient’altro che una pedina nelle mani di Chi vuole che parlino, dicano, giudichino, nei modi in cui li sentiamo ogni giorno, forse la Mogherini, Kerry, Obama e chi ne segue le orme, si tirerebbero indietro dalla funzione che stanno svolgendo in maniera quasi perfetta. Quando condannano Israele per la costruzione di qualche casa, incapaci di condannare chi uccide a sangue freddo civili innocenti che aspettano un autobus. Quando urlano contro uno stato sovrano dove regnano indiscussi i diritti civili e si dimenticano di urlare contro quegli stati dove i diritti dell’uomo vengono calpestati, ignorati e violati ogni secondo. Quando aprono inchieste sulla morte di terroristi armati in casa d’altri mentre, indisturbati, in casa propria condannano a morte sulla sedia elettrica presunti innocenti. Quando chiudono gli occhi davanti all’immagine di un terrorista assassino che fuma una sigaretta sul balcone di un ospedale israeliano dove viene curato dopo aver ucciso e continuano a tenerli chiusi sulla tratta di schiave, sull’uccisione di centinaia di correligionari, su centinaia di migliaia di vittime innocenti subito oltrepassati i confini. Non c’è nessuna logica dietro a questa, apparentemente inspiegabile, applicazione ferrea dei due pesi e due misure. Nessun altro popolo ha mai subito questo eccesso di moralismo da parte del mondo. Nessun ‘altra nazione ha mai dovuto giustificare la propria legittima difesa. Nessuno stato ha mai visto mettere in discussione le proprie conquiste dopo guerre di sopravvivenza. Ma con gli ebrei è tutto diverso. Perché così sta scritto. Nero su bianco, su pergamene e fogli di Torà ingialliti. E’ una cosa risaputa che Esav odia Yaakov, dice Rashi nel 1200, riportando quello che Mosè ha sentito sul monte Sinai. E’ scritto nel Dna del mondo. Che quel fratello gemello dia addosso a Yaakov senza neppure la dignità di una valida motivazione. Esav è l’antenato del mondo occidentale. E continua imperterrito, senza interruzione, da migliaia di anni, a portare avanti la propria missione. La Mogherini, Kerry, Obama e chi ne segue le orme sono pedine inconsapevoli che alimentano la nostra fede. Confermandoci, ancora una volta, l’eternità della Torà e di ogni suo singolo dettaglio.

 

Gheula Canarutto Nemni

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