Da dove prendiamo la forza di continuare a credere nei nostri ideali?
Queste sono le leggi della Torah, dice D-o a Mosè. Leggi che sono anche strane, che di logico non hanno nulla. Non mangiare né cucinare il latte con la carne, non indossare lino e lana insieme, purificare le persone impure ai tempi del santuario di Gerusalemme con la cenere di una mucca rossa.
Regole sulle quali Rashi, il commentatore medievale, spiega: questi sono i comandamenti per i quali il mondo vi prenderà in giro, sui quali vi domanderanno, cosa sono queste regole, per quale motivo le osservate? E voi risponderete, sono regole forse senza logica ma ce le ha date D-o e noi non le mettiamo in discussione.
D-o con queste leggi ha inserito nel dna dell’umanità la capacità di avere fede, di resistere alle domande, alle sollecitazioni esterne, a chi ci vuole fare desistere dai nostri principi.
Questo tipo di legge senza motivazione logica si chiama chok, parola che contiene dentro di se’ la radice del verbo incidere.
Se credi fermamente in qualcosa, se ci credi così forte che ormai è diventato parte di te, è inciso in te, nessuno te lo potrà mai togliere.
Se con questo ideale ti svegli al mattino, ci vai a dormire la sera e non ti lascia mai, quello che dicono gli altri non potrà mai scalfirti.
Potranno deriderti, prenderti in giro, chiamarti pazzo e sognatore, ma il pensiero altrui non ti farà cambiare il tuo.
Credere in qualcosa di diverso dal resto mondo, battersi in nome di un ideale che la maggior parte delle persone ritiene senza senso o addirittura ridicolo, è difficile.
Ma questa è la forza che D-o ha messo nell’essere umano.
La forza di continuare a raccontare, a non accettare lo status quo e a lottare per cercare di cambiare se stessi e il mondo in cui si vive, con caparbia, tenacia, testardaggine nonostante lì fuori ci sia una intera platea pronta a deriderci.
L’unica condizione è non tentennare mai, non barcollare nella propria fede e nei propri ideali. Ma andare avanti a testa alta forti, determinati e certi che la causa per la quale ci battiamo porterà una quantità infinita di luce nel mondo.
Gheula Canarutto Nemni