Non c’è bisogno di prendere una macchina del tempo per catapultarsi nel passato. Basta aprire un vecchio libro e trovarci un quadrifoglio secco.
In un nano secondo ti ritrovi al Montestella, fermata QT8, negli anni ‘80, china sul prato a cercare come una disperata un quadrifoglio prima che lo trovi tuo cugino e lo porti trionfante al nonno.
Mio nonno, ex alpino, ci ha insegnato tantissime cose. Come preparare il caffè nella moka, come riciclare il pane secco trasformandolo in pangrattato per la cotoletta, come trasmettere amore al proprio consorte leggendo alla nonna tutta la porzione della Bibbia della settimana, come sentirsi fortunati trovando un quadrifoglio nel prato.
Andavamo da loro ogni domenica, eravamo in 4 e avevamo tra i 4 e gli 11 anni, a casa litigavamo come dei matti, ma dai nonni ci trasformavamo in piccoli angioletti.
Seduti nel prato, in silenzio, sfogliavamo i trifogli alla ricerca della nostra fortuna. Il nonno, seduto sulla panchina, leggeva il giornale e ogni tanto domandava: trovato?
Quando tornavamo su a casa, la nonna aveva già preparato la torta al cioccolato e il gelato al limone, ma prima di mangiare seguivamo il nonno in sala, per il rituale dell’apertura del libro e del posizionamento dei quadrifogli trovati, tra le pagine.
Sono passati quasi 40 anni da allora. Ieri, mentre sfogliavo un libro che ho preso dalla loro casa, è spuntato un quadrifoglio dalle pagine ingiallite.
E' stato come se avessi premuto un interruttore di una macchina del tempo e i miei amati nonni sono tornati a trasmettermi il loro amore speciale per qualche ora.
I nostri figli non si ricorderanno delle ore in cui li abbiamo lasciati soli con l’iPad e il cellulare. Ne’ delle intere giornate passate davanti alla PlayStation.
Sono quei piccoli ma immensi momenti in cui si fanno le cose insieme, un impasto di biscotti, una gita in bicicletta, i regali che spunteranno all'improvviso nella loro mente, tra tanti anni, e che daranno loro qualche ora di amore puro e incondizionato. Facendoli sentire, come è successo a me ieri, con un semplice quadrifoglio secco, le persone più speciali del mondo.
P.s Se credete che le coincidenze non siano altro che una Mano Superiore che muove le cose, guardate il titolo del capitolo in cui è comparso il quadrifoglio...
Gheula Canarutto Nemni
